martedì 19 gennaio 2010

IL BEL PAESE_a cura di Piero Rubino

Pubblico qui di seguito una lettera ricevuta da un concittadino che preferisce conservare l'anonimato.
Giorgio Bocca descrive (su Repubblica 05 gennaio 2010) un paese nelle mani di nani e ballerine. Dove i principi e le idee contano zero e il denaro tutto.
Dove l’assuefazione ai furti è tale che non si parla più dei ladri se non per dire: “così fan tutti”.

Per fortuna Chieuti è un’isola felice.
Il bel paese da circa un decennio si è evoluto ad opera di intraprendenti amministratori, al di là di ogni speranza (oltre ogni promessa elettorale). Industrializzazione diffusa. Impiantistica sportiva diversificata. Pacifica è la convivenza e proficua è l’attività di socializzazione (sportiva, teatrale, ecc.).
I potenti e prodighi assessori, non pensano di arricchirsi ma pensano al benessere di tutti. Vicini e lontani.

Che c’è di male nel distribuire le multe pagate da migliaia di pendolari che per recarsi al lavoro percorrono la Statale Adriatica?
L’enorme cifra ricavata dalle multe, di certo, non è stata destinata dal Comune di Chieuti a diminuire le tasse, riparare le strade, migliorare la sicurezza stradale, favorire la mobilità dei disabili, istituire nuovi servizi, incentivare la solidarietà.
Benché dissestato questo Comune pensa “amorevolmente” agli altri.
Dei settecentomila euro annui (corrispondenti all’incirca agli incassi per le multe del 2009), solo quattrocentomila euro competono, ogni anno, alla ditta di Foggia per il noleggio delle apparecchiature.
Trattasi di importante accordo coraggiosamente conquistato dal comune di Chieuti durante una estenuante contrattazione che ha visto gli indefessi amministratori di maggioranza impegnati in ben tre o quattro adunanze consiliari. La restante cifra sarà opportunamente destinata agli avvocati incaricati dal comune per il ragguardevole contenzioso in corso.

Purtroppo anche nel tranquillo bel paese c’è chi rompe . . . (le righe).
Si tratta di tre irriducibili consiglieri comunali che credono, nonostante tutto, nella legalità, nel dovere civico di denunciare all’opinione pubblica fatti (o misfatti?) di scafati amministratori pubblici.
I tre consiglieri (Carmine Di Tata, Piergiorgio Saracino e Pierino Rubino) ritengono ancora di dover onorare il loro dovere di sindacato ispettivo, tenendo fede all’impegno assunto solennemente e pubblicamente con i concittadini (desueta consuetudine delle passate competizione elettorale).
Sono ancora fermamente convinti di dover vigilare e indagare sull’operato della maggioranza, come le leggi nazionali e la prassi democratica impongono, sino alla conclusione del mandato elettorale.
A nulla è valso, ai tre, l’esempio degli ex “compagni” di opposizione che impassibili rimangono muti e sordi come si conviene a chi, nell’isola felice, decide di non disturbare i manovratori.

Ma per tutto c’è una fine. Prima o poi (Pierino, Piergiorgio e Carmine) si stancheranno di denunciare (al Prefetto, alla Magistratura, all’Autorità di Vigilanza e chissà a quanti altri) i poveri amministratori locali affetti, unicamente, da inguaribile bontà e ispirati dal più deciso disinteresse e amore per il prossimo.

Il comune di Chieuti (a costo di arricchire pochi) toglie appena qualche centinaia di euro a migliaia di lavoratori in transito sulla S.S. 16, nella boscaglia di Marina di Chieuti (la foresta, come si addice ad una favola rovesciata, si creerà).
Come in una qualsiasi lotteria nazionale, l’obolo della folla serve ad arricchire pochi fortunati vincitori.
L’importante è che Chieuti non guadagni niente.
Cosa dire a questo nostro "anonimo" sostenitore....
Innanzitutto mi preme ringraziarlo per aver riconosciuto il lavoro che, come consiglieri di minoranza al Comune di Chieuti, Io, Piergiorgio e Carmine stiamo portando avanti da ormai due anni e mezzo, lavoro che non sempre arriva alle orecchie e soprattutto al cuore dei nostri concittadini: stiamo lavorando per una Chieuti migliore, che possa garantire un futuro migliore ai figli di quei padri a cui il futuro per troppi anni è stato negato!

Ci tengo inoltre a precisare che, nonostante i continui attacchi personali a cui siamo esposti, non smetteremo mai di controllare, indagare e denunciare un modo di amministrare che, in pochi anni, ha spinto la nostra piccola comunità in fondo ad un baratro: forse siamo troppo sognatori, ma almeno ci proviamo!!

Nel contempo, però, volevo esprimere il mio disappunto per "l'anonimato" chiesto ed ottenuto dal nostro amico scrivente: una delle maggiori cause del degrado socio-culturale del nostro piccolo paese è la paura di "essere riconosciuti", l'esigenza di nascondersi, di stare zitti, di non poter esprimere le proprie opinioni, di accettare ogni sopruso e rivolgersi al "signorotto di turno" anche per vedersi riconoscere un proprio diritto.
L'arma più utilizzata a Chieuti in questi anni è il "virus dell'ignoranza", trasmesso da chi ci "amministra"....anche perchè l'unica possibilità che un ignorante ha di emergere è tenere alto il livello di ignoranza della massa!!!

Oltre alle indagini, ai controlli ed alle denunce, il lavoro che stiamo portando avanti insieme a Piergiorgio e Carmine consiste in un'opera di risveglio della cittadinanza chieutina dal torpore indotto da anni di cattiva amministrazione: non pretendiamo chissà cosa, vorremmo solo che un giorno ogni chieutino abbia la capacità di pensare e decidere con la propria testa, infischiandosene di ogni "pressione", scegliere il proprio futuro....e capire finalmente che

"SIAMO NATI LIBERI"


2 commenti:

Francesco ha detto...

Per prima cosa è doveroso da parte mia presentami:
Mi chiamo Meola Francesco, sono cittadino Chieutino.
Vorrei unirmi alla lettera scritta da un concittadino Anonimo, e pubbicata dal Sig. Pierino Rubino. Scrivendo due righe con la speranza che siano in molti i lettori che attingeranno alle informazioni presenti nel sito.
Il nostro compito è diffondere le notizie, nn inventarle.....quello è compito dell'attuale amministrazione.
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono
creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi
diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire
questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal
consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a
negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo
governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al
popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità.
Mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole nn perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare all'affermazione della verità, e la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo Paese. Di chi è la colpa?!....Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò, ma ancora una volta a dire la verità, se cercate il colpevole nn c'è ke da guardarsi allo specchio. Una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. Hanno promesso di tutto in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Con questo vorrei ricordare che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole, sono prospettive. Quindi se nn avete visto niente, se i sotterfugi di quest'amministrazione vi rimangono ignoti vi consiglio di lasciar passare inosservato il mio messaggio. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di riflettere su quanto scritto, e insieme alle prossime Elezioni, offriremo loro qualcosa che nn verrà mai più dimenticato.
Con Affetto,
Meola Francesco.

Simona Mercuri ha detto...

Bravo Francesco!
Finalmente qualcuno che pubblica una sua idea e che lo fa sottoscrivendola...spero che questi anni di verità, anni in cui i nostri amministratori (ovviamente di minoranza) hanno fatto di tutto per informarci dello schifo e del marcio che vige sulla nostra rappresentanza, possano veramente servire a cambiare qualcosa...possano far capire soprattutto ai nostri giovani che è necessario intervenire per fermare la triste discesa che Chieuti sta percorrendo a grande velocità.
Mi appello a tutti i Chieutini... leggete, ascoltate, confrontatevi e usate al meglio quella fenomenale arma che avete in mano: il DIRITTO di scegliere i vostri amministratori!!!
E' la prima volta che mi permetto di pubblicare un commento su questo sito perchè non volevo che il mio intervento potesse apparire "di parte", ma credo che il lavoro di Carmine, Piero e Piergiorgio meriti riconoscenza e lodi... con l'augurio che tutto questo lavoro alle prossime elezioni possa portare i suoi frutti!!!