giovedì 24 settembre 2009

Tassa rifiuti: chiedete il rimborso dell'IVA_a cura di Piero Rubino


Pubblico un articolo tratto dal sito di Altroconsumo che ci indica come fare per richiedere il rimborso dell'IVA che abbiamo pagato sulla Tassa dei Rifiuti (T.A.R.S.U.) negli ultimi 10 anni!!!

Avete pagato l'Iva sulla tassa rifiuti? Potete chiedere il rimborso. Grazie alla Corte costituzionale che ha stabilito che sia la Tarsu (tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani) sia la Tia (tariffa igiene ambientale) sono imposte e come tali l'Iva non deve essere applicata.

Per ottenere il rimborso (limitato alle fatture degli ultimi 10 anni) da chi vi ha fatturato la Tia potete usare il modulo in allegato.

Prima di compilarlo verificate sulle fatture degli ultimi 10 anni se l'Iva è stata applicata. Se l'avete versata allegate al modulo le copie delle fatture ed elencate gli importi nella tabellina riepilogativa che trovate nel modulo stesso.

A cosa fare attenzione:
  • Se non avete nulla che provi il versamento dell'Iva perché avete solo I bollettini, usateli comunque senza indicare gli importi dell'Iva versata.
  • Se negli ultimi 10 anni è cambiato il gestore del servizio, ad esempio siete passati dal versamento al comune a quello all'ente municipalizzato, inviate due richieste separate per i rispettivi periodi di competenza.
  • La prescrizione per la richiesta di rimborso dell'Iva è di 10 anni, ma potete bloccare questo termine inviando il modulo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
  • Il comune o gli altri enti a cui avete pagato la Tarsu hanno 90 giorni per rispondere alla vostra richiesta di rimborso. Se non rispondono vale il principio del "silenzio diniego".
  • Potete presentare la richiesta di rimborso fino al 24 luglio 2011, ovviamente più aspettate più slittano i termini di prescrizione. In pratica entro il 2009 potete chiedere il rimborso fino al 1999, dal 2010 potete risalire al 2000 e così via...

Cosa fare se negano il rimborso?
Se l'Ente non riconosce la sentenza della Corte costituzionale e vi nega il rimborso, o non risponde, potete presentare un ricorso alla commissione tributaria provinciale. Potete farlo come singolo contribuente se il valore della causa risulti inferiore a 2.582,28 euro. Al di sopra di questa cifra è necessario farsi assistere da un avvocato. Per fare ricorso alla commissione avete 60 giorni di tempo dal momento in cui ricevete la risposta negativa dell'ente o dal termine dei 90 giorni dalla presentazione della richiesta di rimborso.

Link all'articolo

Link al modulo

Link al modulo con le istruzioni


lunedì 7 settembre 2009

AUTOVELOX CHIEUTI: aggiornamenti sui ricorsi anche su Facebook_a cura di Piero Rubino


Utilizziamo tutto ciò che la tecnologia ci mette a disposizione per contrastare l'ultima "trovata" dei nostri Amministratori!!!
Iscrivetevi al gruppo nato su Facebook, per poter condividere informazioni, esperienze e consigli riguardo a come procedere per non pagare l'illecito "dazio" imposto agli automobilisti dagli Amministratori del Comune di Chieuti....e se saremo in tanti, potremo organizzare anche una bella manifestazione!!!

Cliccate qui o sul logo di facebook presente nel menu di destra per accedere al gruppo... partecipate numerosi!!!

sabato 5 settembre 2009

Comunicato Stampa del 05 settembre 2009_a cura del Movimento Consumatori

PHOTORED MANFREDONIA (FG)

VITTORIA del MOVIMENTO CONSUMATORI !

A gennaio 2009, l'Associazione M.C. di San Severo & Foggia rappresentata dal Dr. Bruno Maizzi, a seguito di alcune migliaia di segnalazioni pervenute da Automobilisti, non solo della Capitanata ma anche dal resto dell'Italia, promuoveva Azioni a tutela degli interessi collettivi avverso le Apparecchiature Photored F17A installate nel Comune di Manfredonia, invitando tutti gli Automobilisti multati a rivolgersi alla Sezione M.C. più vicina affinchè si provedesse ad inoltrare motivato Ricorso al Prefetto di Foggia.

Oggi, a distanza di circa nove mesi, tutte le Apparecchiature sono state “Rimosse” perchè ritenute “Illegittime” e sostituite con altri dispositivi per i quali l'Associazione Movimento Consumatori si riserva di valutare la regolarità e la legittimità!

E' un'altra importante vittoria conseguita dalla nostra Associazione sulle famigerate “macchinette mangia-soldi”, replica il Presidente Maizzi che, grazie alla sua equipe di esperti composta da: l'Avv. Rosangela Loriso (segretaria resp. sezione M.C. della Capitanata), l'Avv. Giuseppe Frasca (cons. legale M.C.) e l'attivissimo laureando Ivan Loriso, ha conseguito questo importante risultato che ribadisce l'impegno del Movimento Consumatori a tutela dei Cittadini, facendo valere, nelle forme e nei modi prescritti dalla Legge, i diritti dei Cittadini, rappresentandoli presso organismi pubblici e privati.

Ora ci stiamo occupando, continua il Dr. Maizzi, di un'altra vicenda relativa ai dispositivi di controllo elettronico delle infrazioni al Codice della Strada, che riguarda gli “Autovelox posti sulla S.S.16 Km.609+000 ed al Km.608+375 (bivio di Marina di Chieuti)” ed abbiamo già inoltrato All'Ill.mo Signor Prefetto di Foggia una Istanza affinchè in breve tempo vengano rimosse da quel tratto stradale, le due postazioni fisse di rilevazione elettronica della velocità, in quanto illegittime. Nel contempo abbiamo predisposto motivato Ricorso al Prefetto per tutti i malcapitati Automobilisti che si stanno rivolgendo alla nostra Associazione.

Come in altri Comuni che avevano predisposto le stesse apparecchiature in convenzione con l'A.C.I. di Foggia e per le quali ci siamo schierati al fianco degli Automobilisti, ottenendo brillanti risultati, altrettanto faremo per i “multati chieutini” affinchè giustizia e buon senso trionfino!

Resta il rammarico, conclude Maizzi, che il Comune di Chieuti e l'A.C.I. di Foggia (in qualità di Associazione che Tutela la categoria degli Automobilisti), dimenticano che, queste apparecchiature sono nate con finalità di prevenzione e di salvaguardia degli Automobilisti e non come un'eventuale modo per far cassa...

Ufficio Stampa M.C. San Severo-Foggia.

martedì 1 settembre 2009

Gazzetta del Mezzogiorno del 29/08/2009_a cura di Piero Rubino

Articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 29 Agosto 2009.
Per leggere l'articolo clicca qui