giovedì 26 giugno 2008

A Chieuti non stiamo messi meglio_a cura di Piero Rubino

Ad uno così ci sarebbe solo da sputargli in faccia e prenderlo a calci nel culo!!!

Se volete potete cominciare ad allenarvi subito: a Chieuti di gente così ce n'è un mare...
gente che il sabato mattina lo passa a pensare come fregare la povera gente...
con il suo stesso sorriso...la sua stessa statura...ed amante della stessa bandiera!!

Ma la preoccupazione mia più grande è che allo schifo non c'è mai fine!!

mercoledì 25 giugno 2008

Lavori in corso_a cura di Piero Rubino

La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi 25 Giugno 2008, ha dedicato un pò di spazio ai problemi che affliggono ormai da sempre la nostra cara Marina di Chieuti.
Credo che chiunque abbia letto l'articolo (se non lo avete letto, cliccate qui) abbia inevitabilmente pensato alle infinite code d'estate al semaforo, al tempo perso al passaggio a livello ad aspettare un "treno a vapore" che tarda ad arrivare, al parcheggio introvabile e, quando lo si trova, insicuro per la propria auto.
Ma questo purtroppo fa parte di Marina di Chieuti, ormai è diventata un'attrattiva del posto: il turista che si ferma al mare a Chieuti si può definire
"TURISTA MASOCHISTA".

Il "TURISTA MASOCHISTA" è quello a cui piace passare la maggior parte del tempo a morire di caldo in macchina mentre attende paziente lo scorrere di una coda o è alla ricerca di una qualsiasi sorta di parcheggio...
è quello a cui piace stare sdraiato in spiaggia o in ammollo nelle splendide acque Chieutine mentre qualcuno, indisturbato, gli ruba l'auto...
è quello che affitta un appartamento, per un mese, allo stesso prezzo di un attico a Montecarlo, ma se una sera il gran caldo gli fa venir voglia di mangiare un gelato è costretto a prendere la macchina (sempre se non gliel'hanno gia rubata!!) e spostarsi a Termoli...
è quello che passa un'estate a Marina di Chieuti e poi non lo vedi più per tutto il resto della tua vita, perchè sarà pure MASOCHISTA ma di certo non è un COGLIONE!!

Negli ultimi venti anni Marina di Chieuti ha subito un lento ed inesorabile processo di "degrado progressivo" che ha portato quella che sarebbe potuta essere la risorsa primaria dell'economia Chieutina, cioè il turismo, ad uno degli ultimi "pensieri" degli Amministratori che si sono succeduti nel tempo.

Provate a chiedere alle "illustri menti" che ci amministrano, perchè Marina di Chieuti non si è sviluppata... sapete cosa vi risponderanno?
"Marina di Chieuti non si è sviluppata finora e non si può sviluppare perchè c'è la Ferrovia e la Forestale!!"...
come se la ferrovia passasse solo qui o la Forestale fosse la "padrona indiscussa" del nostro litorale!!

Ma noi "CHIEUTINI MASOCHISTI", legati alle nostre origini, innamorati del nostro Mare e della nostra Terra, alle loro stronzate non ci crediamo...
noi sappiamo bene di chi è la colpa di tanto degrado:

la colpa è di chi credeva di essere "anticonformista" ed ha deciso di mettere gli scogli perpendicolarmente alla spiaggia...
la colpa è di chi con il Consorzio per la Marina ci ha mangiato una vita senza produrre nulla di positivo...
la colpa è di chi, per far vendere gli appartamenti a chi "sponsorizzava" e "sponsorizza" le sue campagne elettorali (e non solo!!) ha rimandato al mittente un contributo di "33 miliardi" di vecchie lire che sarebbero serviti a costruire parcheggi, sottopassi e cavalcavie...
la colpa è di chi crede che la spiaggia si pulisce solo nei mesi di Luglio ed Agosto...
la colpa è di chi si inventa un "lungomare", dove fra poco tempo ci sarà solo acqua, esclusivamente per lucrare, insieme ad amici e parenti, sul denaro pubblico, costringendo i cittadini ad andare "in cantiere" ogni weekend...
la colpa è di chi ha puntato tutto sulla "grande industria" solo perchè c'era un maggior tornaconto...
la colpa è di chi pur non conoscendo le parole "lavoro" e "sviluppo", pretende di decidere le sorti di un'intera comunità...

ma la colpa più grossa è di chi continua a dare fiducia a questi "segugi" del denaro facile, credendo alle loro bugie, scendendo alle loro condizioni, ai loro patti, assecondando le loro decisioni...
Bisogna svegliarsi dal torpore in cui siamo stati indotti in tutto questo tempo perchè
"finche il popolo è ignorante, il sovrano regna incontrastato!!"

Ma la preoccupazione mia più grande è che allo schifo non c'è mai fine!!



lunedì 9 giugno 2008

Gazzetta del Mezzogiorno 06 Giugno 2008_a cura di Piero Rubino

E' stato pubblicato sull'edizione del 06 giugno 2008 un articolo che "ci interessa"....clicca qui per leggerlo.

Difendiamo la "DEMOCRAZIA"... pretendiamo la "TRASPARENZA"...

martedì 3 giugno 2008

Piccoli investitori crescono_a cura di Piero Rubino.

Guardando una puntata del programma "Report" in onda su Rai Tre ogni domenica sera, sono venuto a conoscenza del fatto che un numero immenso di Enti pubblici italiani, tra i quali Comuni, Province e Regioni, per far quadrare i bilanci, si sono avventurati anni fa in una sorta di investimento finanziario chiamato "Swap" o "Derivato".
Tecnicamente
lo Swap consiste nello scambio di flussi di cassa tra due controparti.
Per noi comuni mortali
, lo "Swap" non è altro che un mutuo, però senza le certezze di un normale mutuo, perché non si sa ne quanto è costato ne quanto costerà nel momento in cui si deciderà di chiuderlo.

Funziona così: la banca offre agli Enti che firmano il contratto la cifra di denaro richiesta (che serve nella maggior parte dei casi per riempire i “buchi neri” dei Bilanci) e chiede in cambio il pagamento di interessi, a titolo di "assicurazione", sui debiti contratti da una "controparte" (di solito un altro Ente) che resta però anonima.
In sostanza è come se un piccolo Comune come Chieuti, in cambio di una somma di denaro, si accollasse l'onere di fare da garante per i debiti del Comune di Milano, ed ovviamente più il tasso d'interesse aumenta, più aumenta la "rata" da pagare.

Il risultato è quello di portarsi a casa dei rischi che strangolano le piccole realtà come la nostra e dai quali non ci si riesce più a liberare.
Al giorno d'oggi, gli unici Enti che sono riusciti a limitare le perdite o, nella migliore delle ipotesi, a pareggiare i debiti con le banche, sono quelli che hanno rescisso i contratti prima che i tassi d'interesse arrivassero alle stelle e cioè prima del 2005, tutti gli altri versano in gravi situazioni finanziarie.


Nel seguire quel servizio televisivo, la prima cosa a cui ho pensato è stata:
"ma possibile che i nostri grandi ed esperti Amministratori, durante la loro ormai decennale esperienza amministrativa, non abbiano firmato un contratto di Swap?? "

Alla mia domanda è arrivata una "celere" risposta:
con la
Delibera di Giunta n. 67 del 13/05/2008 il "team di esperti” che ci amministra, chiede alla BNL una rescissione di contratto per uno Swap firmato nel 2004, cioè immediatamente prima dell'aumento dei tassi d'interesse!
Ma la cosa più simpatica è che si riservano di non rescindere il contratto nel caso in cui il "prezzo da pagare" sia troppo alto: è come se dicessero alla banca
"cara BNL, dimmi quanti soldi vuoi per smetterla di "fregarmi", però sappi che se mi chiedi troppi soldi, io ti autorizzo a continuare a derubare i miei cittadini!! "

Chi pagherà le conseguenze di questo modo scriteriato di improvvisarsi "grandi investitori" quando non si ha neanche la capacità di leggere un Bilancio Comunale??
Noi cittadini di Chieuti!!!
Pagheremo attraverso le imposte comunali che sono inevitabilmente aumentate, visto che in Bilancio 2008 è previsto un aumento di € 50.200,00, circa € 140,00 a famiglia, che dovrebbero andare a coprire la mole di "interessi passivi" determinati dal contratto di Swap.
Pagheremo attraverso l'aumento dell' ICI sulla seconda casa, pagheremo attraverso l'aumento dell'addizionale IRPEF.

Poi hanno il coraggio di venirci a dire "con il cuore in mano" che non avrebbero mai voluto aumentare la tasse:

abbiate piuttosto il coraggio di chiedere scusa a tutti i cittadini di Chieuti per tutto ciò che stanno pagando e che pagheranno, solo perché servivano un po’ di spiccioli per riempire i buchi di bilancio causati da una politica fatta di sprechi e di opere inutili!!

Ma la preoccupazione mia più grande è che allo schifo non c'è mai fine!!