giovedì 5 febbraio 2009

Gazzetta del mezzogiorno del 04/02/2009_a cura di Piero Rubino

Due articoli pubblicati ieri sulla Gazzetta del Mezzogiorno, evidenziano come alcune Amministrazioni Comunali stiano andando nella direzione della "trasparenza", promuovendo iniziative che puntano a coinvolgere sempre più i cittadini, condividendo con loro le problematiche sociali dell'intera comunità.

La cosa che più mi sconvolge è che tutto ciò avviene in Comuni poco distanti dal nostro...Margherita di Savoia e Stornarella: in pochi chilometri di distanza, una visione della gestione Amministrativa profondamente diversa dalla nostra!!!

Noi, a Chieuti, siamo abituati a ben altro:
da noi si convocano i Consigli Comunali a mezzogiorno per fare in modo che la partecipazione pubblica sia il più possibile limitata...
da noi i bilanci sono composti da cifre scritte a caso da persone convinte del fatto che quei bilanci non verranno letti mai da nessuno...
da noi i problemi dei cittadini si cercano di risolvere una volta ogni 5 anni: quando ci sono le elezioni (che poi, con 50,00 € ad elettore che problemi vuoi risolvere???)...
da noi si vieta di registrare i Consigli Comunali perchè si ha il terrore che le baggianate dette fra quelle quattro mura possano mostrare al mondo intero che esiste davvero "gente disposta a tutto"...
da noi il Sindaco, a differenza del Sindaco di margherita di Savoia, si guarda bene dall'"invitare i cittadini a mettere il naso nei conti del Comune"...(sai che risate!!!)

Del resto, tutto ciò si spiega con una semplicissima regola di mercato:
mai fare tanta pubblicità se si ha la certezza che il proprio prodotto sia scadente!!!

...e sinceramente, in questi ultimi anni, di prodotti buoni a Chieuti ne abbiamo visti davvero pochi!!

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