venerdì 30 gennaio 2009

Semafori intelligenti: arrestato progettista_dal sito ANSA

Il progettista dei T-Red, Stefano Arrighetti, è stato arrestato dai carabinieri lombardi e da quelli di San Bonifacio (Verona) nell'ambito dell'inchiesta della procura di Verona sui cosiddetti 'semafori intelligenti' che vede indagate altre 108 persone. Arrighetti, 45 anni di Seregno (Milano), amministratore unico della Kria di Desio (Milano), è accusato di frode nelle pubbliche forniture.

Secondo quanto si è appreso, Arrighetti avrebbe omologato solo la telecamera e non avrebbe chiesto e quindi mai ottenuto dal Ministero dei trasporti l'omologazione dell'hardware dell'apparecchiatura che fa funzionare l'intero sistema. Tra i 109 indagati figurano 63 comandanti di polizia municipale tra cui quello di Perugia e di Mogliano Veneto (Treviso), 39 amministratori pubblici e sette amministratori di società private. Sono invece 80 i comuni del centro-nord Italia al centro dell'indagine nei quali sono state comminate decine di migliaia di contravvenzioni. Il provvedimento restrittivo che ha raggiunto Arrighetti è stato emesso dal gip scaligero Sandro Sperandio su richiesta del pm Valerio Ardito.

I Carabinieri di San Bonifacio hanno provveduto al sequestro preventivo dei T-red in 64 comuni di 24 province, ma il numero crescerà nei prossimi giorni.
Le indagini, iniziate nel dicembre 2007, erano state avviate per accertare la conformità alla normativa vigente del sistema automatico di rilevamento delle infrazioni alla luce semaforica rossa (T-RED), installato presso gli incroci del veronese.

A gennaio 2008, i carabinieri di Tregnago, Illasi e Colognola ai Colli, incaricati delle indagini, denunciarono un amministratore comunale, due comandanti di Polizia Locale e gli amministratori unici di Ci.ti.esse di Rovellasca, Maggioli di Santarcangelo di Romagna, Traffic Tecnology di Marostica e Open Software di Mirano per truffa aggravata e falsità materiale.
A giugno le indagini furono estese anche ad altri 64 comuni dopo aver accertato che il T-red era difforme da quello omologato dal Ministero dei Trasporti di Roma dove Arrighetti aveva chiesto ed ottenuto l'omologazione solo per le telecamere dei T-red e non per le apparecchiature (come i relé, le spire ed altro chiamato tecnicamente hardware) contenute in un armadio di vetroresina posto nelle vicinanze delle telecamere.

mercoledì 28 gennaio 2009

Marco Travaglio - Io so.

...chiudo gli occhi ed immagino che Travaglio stia parlando di Chieuti:
è incredibile come, cambiando semplicemente i nomi dei personaggi, tutto corrisponde alla perfezione!!!
Fate anche voi questa prova...e meditate!!!

lunedì 12 gennaio 2009

Gazzetta del Mezzogiorno del 12/01/2009_a cura di Piero Rubino

Riporto un articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno...ecco cosa succede quando si vuol speculare sulle spalle dei cittadini!!

Autovelox su Brindisi-Lecce: Giudice di Pace annulla multa.

Autovelox, il Giudice di Pace accoglie il ricorso di un’automobilista e “cancella” la multa comminata sulla superstrada da Brindisi. Il Giudice Cosimo Rochira ha accolto le argomentazioni dell’avvocat o Giuseppe Calogiuri, presentate per conto di un’automobilista che si era visto recapitare un verbale d’infrazione al limite di velocità all’ingresso in città, registrato dai vigili urbani per il tramite dell’autovelox.

«Non si tratta del primo ricorso presentato e vinto» precisa Roberto Martella, il consigliere comunale di An che, per primo, insieme con il collega Vittorio Solero aveva sostenuto l’illegittimità dello strumento e del servizio effettuato all’ingresso in città dalla superstrada, dopo che, tra gli altri, il 27 settembre scorso la pattuglia della polizia municipale aveva elevato settecento multe.
«Nei mesi scorsi - aggiunge Martella - erano state accettate le contestazioni di altri automobilisti, ai quali era stata pure restituita la patente».

Tornando al ricorso presentato dall’avvocato Calogiuri, c’è da dire che il Giudice di pace ha sostenuto che «il segnale di limitazione di velocità a 50 chilometri all’ora è posto a meno di cento metri dal termine della superstrada Brindisi-Lecce, dove è possibile circolare a velocità di 110 chilometri. Pertanto, il luogo di accertamento è posto ad una distanza non adeguata e non idonea a consentire la riduzione della velocità».
Inoltre, per Rochira «l’infrazione non è stata contestata immediatamente, così come previsto sia dal comma 1 dell’articolo 200 del Codice della strada sia dalla pronuncia 4010 del 2000 della Corte di Cassazione, con ciò ledendo il diritto del cittadino ad esporre eventuali osservazioni e giustificazioni. Secondo quanto previsto dall’articolo 201 del Codice della strada, i motivi che avrebbero reso impossibile la contestazione immediata devono essere, con congrua e non generica nè preordinata esposizione, indicati nel verbale da notificare al trasgressore.
Invece, nel verbale impugnato si legge che “non è stato possibile procedere a contestazione immediata in quanto la pattuglia a valle, appositamente predisposta, era impegnata nella contestazione di altra violazione ai limiti di velocità».

Soprattutto, si legge nella sentenza, «è stata accertata l’inidoneità e l’inade guate zza tecnica dell’apparecchiatura predisposta per la rilevazione dell’infrazione. Uno strumento di misura per essere attendibile deve essere tarato con riferimento a campioni nazionali, inizialmente e periodicamente. Nessuna tolleranza forfettaria, cioè il cinque per cento stabilito dalla legge, può sostituire la taratura, unica operazione in grado di rivelare e corregere eventuali errori sistematici e di confermare la conformità dello strumento alle caratteristiche metrologiche richieste. Non può esistere alcun sistema di autocontrollo in grado di sostituire la taratura rispetto a campioni nazionali. In tema di determinazione dell’osservanza dei limiti di velocità, non possono essere considerate fonti di prova le risultanze di apparecchiature solamente “omologate” ma è necessario che tali risultanze siano riferibili a strumenti la cui funzionalità ed affidabilità siano previamente e periodicamente certificate e documentate dagli enti preposti a tali controlli al fine di eliminare qualsiasi dubbio sulla certezza ed attendibilità della misurazione».

giovedì 8 gennaio 2009

"Primonumero" dell' 08 Gennaio 2009_a cura di Piero Rubino

Segnalo un articolo pubblicato sull'edizione odierna di "Primonumero", quotidiano di Termoli.

martedì 6 gennaio 2009

Gazzetta del Mezzogiorno del 06/01/2009_a cura di Piero Rubino


Invito tutti a leggere l'articolo pubblicato sull'edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno (clicca qui):
tutto ciò che scrivo e dichiaro è stato ampiamente documentato nelle sedi opportune, ma
se avete voglia di toccare con mano lo schifo che ci circonda,
se non credete alle falsità di coloro che passano interi giorni a "diffondere il verbo malato" (anche perchè non hanno un cazzo da fare e i soldi per vivere li fregano a noi!!!) con l'unico scopo di screditare chi vorrebbe una Chieuti migliore,
se vi siete rotti le palle di pensare con la testa degli altri e avete voglia di cominciare a pensare con la testa vostra,
chiedetemi tutto ciò che volete, mandatemi mail, chiedetemi e mandatemi documentazioni, esponetemi i vostri dubbi, raccontatemi la vostra esperienza negativa, i ricatti che avete subito...
otterrete di sicuro le vostre risposte!!!


Se poi avete paura che il vostro nome entri a far parte della lista nera del "vigliacchetto" che invia SMS di minaccia perchè forse si è accorto di aver fatto la fine di quei latitanti costretti a passare il resto della loro vita nei bunker, mi impegno a tenere il riserbo più assoluto sulle vostre comunicazioni, anche se penso che il primo passo verso la libertà sia far capire, a chi ci "tiene in ostaggio" da una vita, che non ci stiamo più a sottostare alle loro imposizioni:

"siamo uomini liberi e vogliamo vivere da uomini liberi!!"

P.S.: Voglio Augurare un 2009 Felice e Prospero a tutti i Chieutini:
ai chieutini di destra, a quelli di sinistra ed a quelli nè di destra nè di sinistra...
ai chieutini onesti ed a quelli disonesti...
ai chieutini che lavorano per mangiare ed a quelli che mangiano sulle spalle degli altri...
ai chieutini che sperano nel cambiamento ed a quelli che sperano che le cose vadano sempre così perchè così conviene a loro (e solo a loro!!)...
ai chieutini che fanno i chilometri per andare a lavorare e rischiano pure la cassa integrazione ed a quelli che aspettano ancora fiduciosi i posti di lavoro promessi in campagna elettorale...
ai tanti chieutini che leggono il mio Blog ed ai tantissimi che vorrebbero che non fosse mai esistito...
a chi mi fa i complimenti perchè "solo adesso ha capito certe cose.." ed a chi va sventolando in giro le stampe dei miei articoli inneggiando al tradimento (cercati un lavoro che se aspetti la manna che scende dal cielo diventi vecchia!!)...
ai chieutini che quando mi incontrano mi salutano ed a quelli che non mi salutano più (non è che mi interessi più di tanto, ma se magari mi spiegate il motivo!!)...
agli amici che mi hanno sempre rispettato ed hanno avuto in cambio il mio rispetto ed a quelli che hanno anteposto gli interessi personali all'amicizia ed ora si sentono soli (te l'avrò detto mille volte di lasciarli perdere quei soggetti: non serve a niente gridargli in faccia sotto il comune...pensano solo ed esclusivamente ai cazzi loro!!!)
a tutti gli Amministratori perchè, tutto sommato, in ognuno di loro c'è un fondo di bontà: bisogna solo essere tanto tanto fortunati da trovarlo!!

ed infine voglio Augurare un 2009 strepitoso a tutti gli amici che insieme a me condividono gioie e dolori (ed a capodanno eravamo davvero in tanti!!) e, come me, pensano che

"una speranza di cambiamento ancora c'è...basta solo volerlo!!"